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PRATOLA PELIGNA. Le “Uve dei Peligni" si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell'estate della Valle Peligna e l'evento centrale del cartellone pratolano: circa 1.300 presenze in paese per la tre giorni dedicata all'uva, al vino e alla valorizzazione dei prodotti tipici di Pratola. «Siamo molto soddisfatti della riuscita dell'evento«, ha commentato Roberto Di Roberto, il presidente dell'associazione “Idea Progetto”, che da cinque anni organizza la manifestazione. «Non solo il numero delle persone che partecipano alla visita alle storiche cantine del paese e al percorso di degustazione aumenta di anno in anno, ma quest’anno è cresciuto anche il numero di coloro che, pur non partecipando al tour, sono comunque venuti a Pratola, e hanno comunque consumato nell'uno o nell'altro esercizio commerciale. Anche questo è un modo per contribuire all'economia locale».

Particolarmente apprezzata e affollata l'ultima sera, quella di venerdì, nel corso della quale sono state numerose e nutrite le comitive che hanno preso parte al percorso enogastronomico che ha coniugato la riapertura delle antiche cantine del paese che ancora custodiscono gli strumenti di lavoro del passato (Tedeschi, Santacroce, vico IV Peligni, Zimei, De Prospero, Colaiacovo) e la degustazione di vini di undici aziende produttrici di vino, della Valle Peligna e del Pescarese. «Il successo di questo evento», continua Di Roberto, «è stato possibile grazie al contribuito dato da tutti i soci alla sua organizzazione e alla sua realizzazione». (a.c.)

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